Olindo Romano, all'ergastolo per la strage di Erba, si lamentava da tempo, come anche detto dal suo avvocato, per l'acqua che entrava nella sua cella. Olindo per risolvere il problema si era costruito con delle buste un percorso che raccogliesse l'acqua. Questa è la causa della sua aggressione: il secondino aveva smantellato la sua conduttura idraulica poiché in cella non sono consentite tali costruzioni per ragioni di sicurezza.
Intanto nello stesso carcere di Novate di Piacenza è entrato un estimatore del Olindo Romano: un trans che grida ad alta voce "datemi Olindo, voglio Olindo".
Dall'altro carcere di Vercelli si attende la reazione di gelosia della moglie Rosa Bazzi.
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