Panico fra i 300 passeggeri del volo Aeroflot 315 che da Mosca era diretto a New York. L'agitazione è iniziata quando il pilota Alexander Cheplevsky ha parlato un inglese incomprensibile e sbiaccicato come solo un ubriaco sa fare. Gli assistenti di volo hanno cercato di sedare gli animi, ma i passeggeri imprecavano che l'aereo si fermasse e che il pilota si facesse vedere. Alexander Cheplevsky di farsi vedere e dimostrare che era sobrio proprio non ne voleva sapere; lo ha fatto solo quando la ribellione era incontrollabile.
Una volta che tutti erano tranquilli? Vodka per tutti! E il pilota? A ripetizioni di lingua inglese. Solo io devo penare per sto benedetto esame d'inglese?
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