Roberto Benigni, atteso ospite alla karmesse sanremese, non delude e si mostra come al solito esplosivo e pieno di comicità. Inizia con un discorso che sfiora il poetico e appena nomina il nome Berlusconi scoppia la prima risata collettiva: "frecciata al premier che non nasconde la sua aspirazione al Quirinale, dice che a Berlusconi non interessa la Sardegna, gli interessano altre cose, la Corsica, Ajaccio, li c'è tutta la sua generazione...Cappellacci è amico del suo commercialista... da amico gli dice come diventare più grande di Napoleone, per diventare un mito deve sparire, diventerà come Mina, Greta Garbo, deve andare non in Svizzera, più lontano,più lontano va meglio è, ogni tanto ci manda una canzone, a Silvio propone di diventare un mito come un Dio, scriveranno Berlusconi non c'è godetevi la vita, lo cercheranno dovunque pure A chi l'ha visto". Parla di Iva Zanicchi e poi riprende la satira su Silvio, inventando addirittura un incontro amoroso fra i due".
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martedì 17 febbraio 2009
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