Un uomo di 66 anni, residente in provincia di Brindisi, è morto dopo 6 mesi dal trapianto di un fegato che probabilmente era infetto da epatite B. I familiari chiedono maggiori spiegazioni dai funzionari dal policlinico di Bari dove è stato operato e sprattutto sono indignati per i medici che non hanno mai fornito risposte documentate. Inoltre i medici si sono sempre mostrati contrari al trasferimento del paziente in un altra struttura ospedaliera, forse per paura che uscisse fuori la verità.
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